Per alcuni l’accoglienza si manifesta pagando delle cooperative affinché speculino economicamente sulla gestione dei centri di accoglienza. Per altri l’accoglienza e la carità cristiana si manifestano mantenendo giovani sani e forti a fare nulla tutto il giorno e a girovagare in bicicletta nelle nostre città mentre ascoltano musica con un lettore mp3 o giocano con lo smartphone oppure giocando a calcio nei campetti pubblici.

Per alcuni la loro salvezza è scappare dalla loro patria, lasciando lì nella guerra, mogli, figli, fratelli e sorelle, padri e madri e amici. Per altri la loro salvezza non si realizza smettendo di sfruttare i loro paesi e aiutandoli a migliorare la propria condizione, ma facendoli venire tutti in Europa, quindi la loro soluzione sarebbe svuotare un continente per saturarne a dismisura un altro.
Ho notato che molti di questi generosi italiani accoglienti, qualche volta, hanno un interesse diretto nelle società che si occupano della gestione dei centri di accoglienza, negli altri casi la loro accoglienza termina fuori della loro casa, vip e radical chic in primis, perché non si sognerebbero nemmeno lontanamente di accogliere gratuitamente nella propria casa una persona bisognosa, non lo fanno oggi con gli immigrati, non lo facevano ieri con un qualsiasi italiano in stato di povertà, ma fanno quotidianamente proclami di accoglienza con i soldi degli altri.

Io non sono d’accordo con questa finta accoglienza, credo che la Carità si manifesti sempre nella Giustizia.