Omosessualità: scienza o pensiero unico?

Valeria Fedeli Progresstest

“È francamente incredibile e a dir poco inaccettabile che l’omosessualità sia stata inserita nella categoria delle malattie. Mi auguro che la Conferenza dei corsi di laurea in medicina provveda a eliminare dall’elenco delle domande del Progress test quel vergognoso quesito, che le risposte a esso date non siano tenute in considerazione ai fini della valutazione del progresso nell’apprendimento di studentesse e studenti, e che il responsabile di quanto accaduto sia adeguatamente sanzionato”.

“Adeguatamente sanzionato” lo ripeto perché resti stampato nella mente di chi legge.

Queste sono le dichiarazioni che il ministro Valeria Fedeli ha rilasciato in seguito alla pubblicazione della domanda n. 147 sul test di Medicina.

Test di Medicina

Ho letto riflessioni molto interessanti al riguardo e di come in verità la domanda sia pertinente e legittima in quanto la pratica omosessuale è foriera di malattie sessualmente trasmissibili. Va detto anche che il ministro Fedeli non ha alcun potere (e nemmeno il Miur) per interferire su chi è legittimamente preposto alla stesura di questi test e che il suo intervento è evidentemente finalizzato a fare pressione e  influenzare quest’ultimi. Sappiamo che le lobby hanno fatto sdoganare l’omosessualità dalle patologie mentali per alzata di mano, senza dimostrazioni scientifiche, spostando semplicemente la questione sul piano politico e dei diritti sociali, ma la scienza non è democratica e non può piegarsi ai capricci dell’uomo (http://www.adnkronos.com/…/maggio-anni-oms-cancello-omosess…). Sappiamo infatti che l’omosessualità rimane di fatto una devianza sessuale e a nulla servono i giri di parole o cambiamenti di manuali. Lungi da me discriminare le persone con queste tendenze semmai condannare chi ipocritamente fa da vittima per sollecitare ed imporre diritti inesistenti alla società o chi addirittura si vanta e platealmente manifesta la sua tendenza in pubblico anche a costo di scandalizzare i più piccoli. Sta di fatto che affermare oggi la verità è pressoché impossibile o a rischio di sanzioni, esattamente come auspicato dal ministro Fedeli !!!

 Riflettiamo bene tutti, perché se è vero che “gli occhi sono lo specchio dell’anima”, le parole lo sono del pensiero, e il pensiero progressista di questa sinistra è terrificante e diabolico… Se pensiamo che ancora non è stata varata la legge Scalfarotto  (contro l’omofobia senza che sia stato chiarito cosa si intenda per omofobia) e se guardiamo a cosa sta già accadendo anche in assenza di questa la preoccupazione è legittima

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