VERGOGNOSO ATTACCO AL DEFUNTO SACERDOTE PAOLO ROMEO, TESTIMONE DELLA VERITÀ E LIBERTÀ

Vergognosi gli attacchi rivolti nei confronti del sacerdote Paolo Romeo (deceduto il giorno 1° febbraio in terra genovese), per le falsità scritte sul suo conto e per la la grave mancanza di rispetto per una persona defunta.
Chi scrive e parla giudicando con disprezzo e odio, non lo ha conosciuto e nemmeno sa di cosa sta parlando.
L’immoralità è ormai protagonista della nostra vita… non ci accorgiamo neanche più che quando una persona muore la prima cosa che sentiamo chiedere è se fosse vaccinata o meno…e se quella persona non lo era c’è chi esulta per la morte e per la soddisfazione di avere un “no vax” (come oggi vengono erroneamente chiamati tutti quelli che esercitano ancora la libertà di scelta) di meno.
No, non c’è più ritegno.
Non si conosce nulla, ma si parla per luoghi comuni, in nome di una “scienza” creata ad hoc per dividere la gente.
Il problema etico dei cosiddetti vaccini esiste realmente, anche se oggi molti che lo sanno preferiscono negarlo. Le stesse case farmaceutiche hanno pubblicato i dati e le tabelle. E questa è una motivazione di assoluta importanza che nessuno deve permettersi di deridere.
Ma la falsa informazione oggi ha la meglio perché fa audience lucrando sulla morte delle persone, servendo il “regime” e il pensiero unico.
Siamo caduti in basso, ma molto in basso.
Chi ha conosciuto don Paolo, conosce anche la verità e l’esempio della sua vita di pastore di anime.
E se il Signore lo ha chiamato a sé, è perché quella era la sua ora, come chiamerà noi quando sarà il momento, vaccinati o meno.
Rimane vivo il suo ricordo per chi lo ha conosciuto. Ci uniamo nella preghiera per la sua anima (nel giorno delle esequie) e per la sua famiglia.
Di Maria Bigazzi
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