Archivi categoria: Sanità

Grazie Ministro Lorenzo Fontana

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Il ministro per la famiglia e le disabilità, Lorenzo Fontana, ha scritto al quotidiano Il Tempo. È una lettera breve e preziosissima che ci mostra la vera forza della fede: l’amore per Dio. Vi invitiamo a leggerla. Continua la lettura di Grazie Ministro Lorenzo Fontana

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Libertà di scelta, ma senza presa di coscienza

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Ciò che è accaduto a Roma in questi giorni per un cartello pubblicitario di ProVita Onlus a favore della vita nascente ha dell’incredibile e non poteva mancare l’intervento dell’on. Monica Cirinnà, che ancora una volta – come se ce ne fosse stato il bisogno – ha lasciato trasparire tutta l’ipocrisia di quel mondo di morte e di dissoluzione  Continua la lettura di Libertà di scelta, ma senza presa di coscienza

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DAT: Un’altra legge (in)civile della sinistra a 5 stelle

 

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Il 14 Dicembre la storia della Repubblica italiana ha scritto una delle sue pagine più tristi.

Non bastavano le unioni omosessuali e il divorzio breve, la sinistra al governo ha voluto dare all’Italia nuovi “diritti civili” con una legge bandiera che introduce di fatto l’Eutanasia. Queste le riforme di cui l’Italia e gli italiani secondo loro avevano bisogno. Continua la lettura di DAT: Un’altra legge (in)civile della sinistra a 5 stelle

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DAT: l’eutanasia spirituale

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Il Senato ha dato il via libera definitivo alla legge sul testamento biologico. Come per l’aborto, questa legge è stata ideata e studiata nei modi e nei tempi, con diabolica pazienza e tenacia. Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e per ultimo dj Fabo sono stati “semplicemente” la testa d’ariete usata per abbattere le ultime (e neanche tanto convinte) resistenze dei cittadini emotivamente più sensibili, ottenendo il loro facile silenzio-assenso, preludio di un consenso più indotto che ragionato. Continua la lettura di DAT: l’eutanasia spirituale

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Omosessualità: scienza o pensiero unico?

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“È francamente incredibile e a dir poco inaccettabile che l’omosessualità sia stata inserita nella categoria delle malattie. Mi auguro che la Conferenza dei corsi di laurea in medicina provveda a eliminare dall’elenco delle domande del Progress test quel vergognoso quesito, che le risposte a esso date non siano tenute in considerazione ai fini della valutazione del progresso nell’apprendimento di studentesse e studenti, e che il responsabile di quanto accaduto sia adeguatamente sanzionato”. Continua la lettura di Omosessualità: scienza o pensiero unico?

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Fetore e miasmi a Roma Est, dov’è il Sindaco Raggi?

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L’impianto di trattamento dei rifiuti di Rocca Cencia, nel quadrante est della città di Roma, è dipinto dall’AMA come un sito gestito in condizioni di sicurezza e rispetto ambientale. La realtà è purtroppo un’altra: per i residenti, costretti a respirare giorno e notte i miasmi, l’impianto è un vero e proprio incubo. Continua la lettura di Fetore e miasmi a Roma Est, dov’è il Sindaco Raggi?

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Utero in affitto: prove tecniche per aggirare il divieto?

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È di pochi giorni fa la notizia il cui protagonista è Corrado, ermafrodito di Biella di 55 anni, padre di tre figli, che dichiara di essere “incinto” per autofecondazione; da piccolo i medici lo hanno “reso uomo”, ma oggi dichiara di “sentirsi donna” e vorrebbe cambiare sesso.

Stupisce che questo evento già di per sé improbabile se non surreale, sia stato possibile all’età di 55 anni, quando risulta già difficile per una donna essere fertile alla stessa età in modo naturale. Continua la lettura di Utero in affitto: prove tecniche per aggirare il divieto?

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Roma e il “pianeta sanità”. Ospedali in rosso e il caos del pronto soccorso del San Camillo.

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Gli ospedali di Roma sono in profondo rosso. Il prospetto dell’Agenas, l’Agenzia per i servizi sanitari regionali è drammatico.
I 9 ospedali pubblici della capitale hanno un record di passivi superiore a 660 milioni di euro.
Per farsi un’idea: l’Umberto I con 1230 letti perde 72.357 euro a posto letto ma in cambio ogni letto costa oltre 400.000 euro. Il San Camillo chiude il bilancio con 158 milioni di euro di passivo per 1072 posti letto, ogni posto letto ha un costo pari a 150.000 euro.
Dalle casistiche che ogni anno stila Agenas si apprende che i laziali non sono soddisfatti delle prestazioni sanitarie sul territorio. Infatti la spesa sanitaria, per migrazioni di pazienti verso altre regioni, è quadruplicata in questi anni, secondi solo a Campania e Calabria.
È di questi giorni la polemica che ha come oggetto il sovraffollamento del Pronto soccorso dell’ospedale San Camillo.
Zingaretti, presidente della Regione, sdrammatizza la situazione e garantisce: “al San Camillo problemi risolvibili in poche ore”. Giuseppe Lavra, Segretario Regionale CIMO Lazio, commenta insoddisfatto la nota stampa del presidente Zingaretti e afferma: “Dispiace dissentire […] ma l’unico modo per risolvere il problema, nonostante lui dica che ora sia tutto rientrato nella norma, è prevedere di eliminare il sovraffollamento del Pronto Soccorso-Dea di tutti i grandi nosocomi del Lazio con un programma d’azione chiaro e preciso”.
La Sanità Pubblica deve essere qualificata, competitiva e gratuita.
Negli ultimi anni, nascondendosi dietro la scusa della crisi economica, sono state sottratte risorse destinate al sistema della sanità; non è accettabile che la salute, anziché un bene universale da assicurare e difendere, diventi una semplice merce sottoposta alle leggi di mercato e quindi un bene riservato a pochi.

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