Nome: maxmini
Date: 15 ott 2009
Time: 00:08:45

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La Madonna vi protegga e vi benedica!!!

Nome: Riccardo
Date: 23 ago 2009
Time: 12:42:00

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"Italiacristiana" mi piace perchè è tradizionalista senza essere contraria al Concilio Vaticano II.

Nome: Ada
Date: 29 giu 2009
Time: 12:58:55

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complimenti per le vostre battaglie!Auguri per il sito!

Nome: Silvia Maria
Date: 20 mag 2009
Time: 15:12:47

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Ottimo programma politico,avanti cosi.

Nome: giulio di nardo l'aquila
Date: 26 dic 2008
Time: 19:56:22

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Grazie perchè ci siete. Finalmente una voce CRISTIANA(CATTOLICA) nel panorama politico nazionale. Il vostro linguaggio sia "si si ... no no": voi lo fate! Mi unisco con fiducia e speranza alle vostre battaglie. Fino ad ora abbiamo sempe votato il male minore( sempre male è !)ora basta dobbiamo far pesare le nostre scelte ed essere uniti nella ricerca del bene comune e nel condannare il male che alternativamente ci viene proposto dai politici di centrodestrasinistra. Che Dio vi benedica

Nome: Vince
Date: 14 dic 2008
Time: 19:56:50

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Non Mollate!!!

Nome: eriberto
Date: 25 nov 2008
Time: 11:10:16

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in alcuni tratti mi sembra eccessivamente fazioso,in altri fondamentalista ma nella sostanza cerca di combattere alcune idee e progetti contro la vita per cui potrebbe essere un sito positivo tutto sommato. buon lavoro a tutti voi

Nome: Francesca
Date: 19 nov 2008
Time: 18:13:03

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Sito stupendo. Volevo inoltre rendervi partecipi di una scoperta meravigliosa che ho fatto da poco. Mia cognata ha regalato un rosario digitale Prex al mio bambino di 3 anni. Non ci crederete dopo una settimana il mio Diego ha imparato tutte le preghiere. Questo strumento è una benedizione dal cielo!

Nome: est.modus
Date: 21 ott 2008
Time: 23:25:08

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Ho visitato con interesse il vostro sito. Grato per quanto ci offrite, vi saluto con molta cordialità.

Nome: Pastore Carmine P.
Date: 30 set 2008
Time: 11:29:53

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Approvo in pieno: il Vostro impegno... al servizio del Popolo! il Vostro Programma locale - Proposte per la città di Roma.

Nome: Innamorati del Rosario
Date: 04 set 2008
Time: 22:19:25

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La Regina della Pace da Medjugorie ci invita a recitare il Santo Rosario tutti i giorni.Il Santo Rosario, dopo la Messa, è la Preghiera più bella e l'arma più potente contro satana.Recitiamo on line il Santo Rosario http://www.********************.info

Nome: Orchidea
Date: 01 mag 2008
Time: 17:06:27

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Scommetto che il mio messaggio non sarà pubblicato, come quello di tanto tempo fa, ma io proverò di nuovo. Siamo ancora in democrazia e io non uso parole offensive, perciò... E'vero che la politica fa schifo ma non ci si può estraniare del tutto dalla realtà in cui si vive. Chi vuole votare ha diritto di farlo: questo è il mio pensiero. Si rischia altrimenti di vivere come alcune comunità di tipo protestante presenti nel territorio americano. Vogliamo vivere così?! IO NO!!!

Nome: Dolores
Date: 19 apr 2008
Time: 16:39:14

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Ho scoperto oggi il sito: GRANDE. Prego tanto perchè noi cristiani possimao svegliarci e sostenere con coraggio le verità evangeliche, le stesse per cui Dio si è fatto mettere in Croce. Il Signore vi e ci sostenga perchè la Verità vinca.

Nome: carmelo
Date: 17 mar 2008
Time: 12:12:26

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ottimo sito ,chissà cosa ne pensano le autorità ecclesiastiche.

Nome: pippo
Date: 07 mar 2008
Time: 19:44:22

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complimenti al sito.lascia molto spazio alla replica. ottimo.

Nome: Pietro Serra - Sorso
Date: 14 feb 2008
Time: 13:06:57

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Gran bel sito. Un saluto da Gioventù Cristiana.

Nome: luigi Simola
Date: 27 dic 2007
Time: 22:18:15

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Auguri di un Santo Natale a Tutti e un Sereno 2008 . PACE-PACE-PACE-PACE-PACE-PACE.

Nome: Teresa
Date: 06 nov 2007
Time: 17:48:43

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Ho trovato per caso il vostro sito. Finalmente un movimento vicino agli insegnamenti cattolici! Finalmente per la famiglia: unica, inscindibile, non come tanti politici che professano la famiglia ed esibiscono seconde mogli... Riscopriamo nella nostra vita gli insegnamenti di base: i 10 comandamenti... non occorrono interpretazioni...è tutto scritto lì....

Nome: Blog CATTOLICI
Date: 02 nov 2007
Time: 19:19:46

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“I governanti dunque debbono in primo luogo concorrervi in maniera generale con tutto il complesso delle leggi e delle istituzioni politiche, ordinando e amministrando lo Stato in modo che ne risulti naturalmente la pubblica e privata prosperità. Questo infatti è l’ufficio della civile prudenza e il dovere dei reggitori dei popoli.” Leone XIII, enciclica Rerum Novarum (1891)

Nome: don Giorgino Delogu - diacono -
Date: 18 ago 2007
Time: 08:38:15

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Ho scoperto il sito ieri. Un saluto fraterno e un augurio a tutti.

Nome: vincenzo
Date: 15 ago 2007
Time: 00:24:25

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Grazie per quanto state facendo, non mollate. ******@******.**

Nome: Leo
Date: 04 ago 2007
Time: 15:02:23

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I cattolici hanno il terrore della libertà. Il pensiero che in uno stato di diritto si possa scegliere tra matrimonio o diritti alla convivenza è insopportabile ai più. Perchè? Per quale motivazione i cattolici hanno tanto paura che i loro sistemi sociali crollino in seguito alla possibilità di opzione differente? Dovete avere una visione molto debole di famiglia se pensate che una legge così modesta come quella sui pacs-cus abbia tanto potere di disintegrazione. La sfida dei cattolici è la dimostrazione che le loro credenze sociali sono migliori, più durevoli, più soddisfacenti su ogni livello nei confronti delle altre possibilità. Le alzate di scudi ed il tentativo di imporre un'unica via anche per chi questa via non la condivide è il modo migliore per essere scambiati per capre, anziché uomini. Buona giornata.

Nome: matteo
Date: 27 lug 2007
Time: 15:43:48

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felicità a tutti, ho letto con attenzione il programma politico che sottoscrivo appieno. ecco alcune proposte, che sarei felice voleste commentare: 1- aumentare 8 per mille e portarlo a una cifra più significativa come il 6-7 %. Inoltre credo che sia sperfluo indicare le altre chiese in quanto gli italiani sono per lo piu cattolici. In ogni caso inutile l'attribuzione alternativa allo stato. 2- Vietare alle scuole italiane di iscrivere appartenti ad altre religioni che non fanno altro che contaminare le nostre tradizioni 3- creare un canale di tv pubblica gestito in accordo con la Cei per mantenere e rafforzare le tradizioni e informare sulle sante attività di nostra madre chiesa 4- Un salario sociale per tutti gli operatori cattolici che si impegnano nel sociale contribuendo a migliorare questa società 5- Ristabilire l'ora di religione obbligatoria: è parte della nostra tradizione e permette di riaffermare i valori del nostro popolo. Grazie e pace a tutti matteo

Nome: Nicola Campana
Date: 18 lug 2007
Time: 12:00:02

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Ho letto ed apprezzato molto l'articolo di Vittorio Messori " Non sono americano", lo dovrebbero leggere tutti coloro che venerano l'America come culla della civilità occidentale. In realtà, la democrazia del dollaro ha influito ed influisce negativamente sullo sviluppo e l'indipendenza dell'Europa, in maniera sempre più pesante ed invadente. L'America non ci ha salvato nella seconda guerra mondiale, si è solo spartita il potere con il mostro comunista-sovietico, acquisendo una propria, vasta, area di influenza. Che l'Europa e l'Italia si sveglino e leggano acriticamente il proprio passato e si convincano di non avere nessun debito nei confronti di presunti salvatori dell'umanità. ********@******

Nome: Gianni
Date: 01 lug 2007
Time: 21:57:44

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Né sinistra, né destra... allora? Andiamo al centro!

Nome: don Walter Perini Verona
Date: 22 giu 2007
Time: 19:22:10

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Nome: dina
Date: 17 giu 2007
Time: 11:52:57

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vi ho scoperto solo oggi, grazie per esserci nel web positivamente e con coraggio delle proprie idee, che sono in verità le idee di tanti in italia. perseverate nell'impegno , dina

Nome: Luigi Simola
Date: 08 giu 2007
Time: 17:05:36

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Luigi Simola &Carmela Mastellone Felicemente Sposati dal 14/10/1989 e Genitori di Due ragazzi uno 17 altro15 sono orgoliosi di essere Cristiani. W il Santo Padre.

Nome: Alex
Date: 08 giu 2007
Time: 16:05:23

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Siamo il popolo di Dio ed è per questo che nulla ci potrà abbattere. Abbiate fede,presto il segno di Dio illuminerà la terra fino ai suoi confini più estremi. Gloria a Dio onnipotente,nostro padre

Nome: Simone Bosatra
Date: 29 mag 2007
Time: 20:15:28

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Nome: Vittorio
Date: 21 mag 2007
Time: 12:05:15

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Centrosinistra e centrodestra cucinano la stessa minestra!!! Bravi! Né con il centrosinistra né con il centrodestra, per una politica CATTOLICA!

Nome: Giuseppe
Date: 19 mag 2007
Time: 22:57:41

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Quando i comunisti mangiavano (per davvero) i bambini di Massimo Introvigne (il Domenicale. Settimanale di cultura, anno 5, n. 38, 23 settembre 2006) La sinistra radicale italiana ha il piacere di stare al governo del Paese, ma ha il dispiacere di vedere fatti a pezzi i miti su cui si regge la sua stessa esistenza e i ritratti che continuano a campeggiare su bandiere e magliette che si vedono in ogni sua manifestazione. Prima Fidel Castro, ora Mao Tse-tung (1893-1976). Quarant'anni fa, nell'agosto 1966, cominciava in Cina la rivoluzione culturale, cioè la distruzione sistematica della cultura cinese. Tre milioni d'intellettuali e membri di gruppi sociali "sospetti" furono uccisi, e cento milioni di cinesi incarcerati o deportati. Bastava avere in casa un libro non marxista per rischiare la deportazione o peggio. Il clima è stato rievocato a fosche tinte anche da quotidiani di Centrosinistra. Il crimine di leso Mao Tse-tung è stato subito denunciato sui giornali della sinistra radicale, e l'onorevole Oliviero Diliberto - prendendosi una rara pausa dai suoi impegni di propagandista degli Hezbollah - ha invitato a riconoscere anche quanto di buono fu fatto da Mao in Cina. A Diliberto si consiglia allora la lettura del capitolo sulla rivoluzione culturale della mirabile biografia Mao la storia sconosciuta (Longanesi, Milano 2006) della grande scrittrice cinese Jung Chang, scritta in collaborazione con Jon Halliday - una lettura obbligatoria nonostante la mole (960 pagine) per chiunque voglia capire il comunismo cinese ¬-, che rimanda a un'opera, purtroppo mai tradotta in italiano, del dissidente cinese Zheng Yi, Scarlet Memorial: Tales of Cannibalism in Modern China, pubblicata nel 1996 negli Stati Uniti dall'autorevole Westview Press. Dopo la morte di Mao, senza troppa pubblicità, alcune commissioni d'inchiesta indagarono sulle atrocità della rivoluzione culturale. Una lavorò nel 1983 sulla contea di Wuxuan. Lo stesso Zheng Yi, un giornalista comunista che aveva militato nelle Guardie Rosse, fu inviato da un giornale di partito di Pechino con lettere di accreditamento ufficiale che invitavano le autorità locali a mettersi a sua disposizione per un'inchiesta. All'epoca, Deng Xiao Ping (1904-1997), che al tempo della rivoluzione culturale era stato estromesso dalla dirigenza del partito, malmenato e mandato a lavorare in una fabbrica di trattori di provincia, dove era sfuggito per miracolo a un tentativo di assassinio, era diventato il padrone della Cina e aveva interesse sia a screditare la "banda dei quattro" che aveva promosso gli eventi del 1966, sia a far filtrare qualche cauta critica allo stesso Mao Tse-tung che non lo aveva certamente protetto. Regnante Deng Xiao Ping, s'indaga sugli eccessi della rivoluzione culturale e migliaia di militanti che si sono resi colpevoli di atrocità sono incriminati. Il lavoro dei tribunali sembra serio, e molti vedono una franca indagine su questo orribile passato come il preludio all'inevitabile democratizzazione. Ma la classe dirigente del Partito Comunista Cinese e lo stesso Deng la pensano diversamente. La repressione del movimento degli studenti in Piazza Tiananmen nel 1989 segna la fine della breve primavera di speranze democratiche in Cina. Dopo Tiananmen, il regime si chiude su se stesso. Su Mao, responsabile secondo Jung Chang di settanta milioni di morti, si applica la "regola delle dieci dita", che sembra usata in Italia anche da Diliberto e compagni: nove dita, insegnano i libri di scuola cinesi, lavoravano per il bene del popolo, una sfuggiva al controllo e deviava. Come ricordano Roderick MacFarquhar e Michael Schoenhals nella loro recente summa storica sulla rivoluzione culturale, Mao's Last Revolution (Harvard University Press, Cambridge [Massachusetts], 'altra opera indispensabile nonostante la mole (oltre 600 pagine) - gli storici cinesi e stranieri che indagano sulle atrocità, fino ad allora incoraggiati dal regime di Deng, improvvisamente trovano ostacoli. Gli archivi, che si erano miracolosamente aperti, si chiudono. Le istruttorie sono concluse frettolosamente e le condanne sono sorprendentemente lievi: meno di cento condanne a morte in tutta la Cina - un Paese che ha il record di pene capitali nel mondo, applicate anche a reati che non implicano la perdita di vite umane - per i massacri di massa della rivoluzione culturale, pene da cinque a quindici anni per i responsabili di autentici eccidi. Rieducare i rei. Mangiandoli Un dramma nel dramma è quello costituito da una forma di cannibalismo che un sociologo non può non chiamare rituale, dove i "nemici del popolo" sono mangiati in adunate di massa, un fatto che in questa forma non ha precedenti neppure nella storia del comunismo. Gli archivi non sono più aperti ma molti documenti esistono ancora. A Zheng Yi dopo Tiananmen è vietato di pubblicare il suo libro in Cina. Ma riesce a farlo pubblicare a Taiwan prima di fuggire, ormai da ex-comunista, negli Stati Uniti. Scarlet Memorial resta così un monumento alle vittime di una delle peggiori atrocità del secolo XX, anche se l'indagine riguarda solo alcune prefetture, in particolare quella di Wuxuan, nella provincia sud-occidentale di Guangxi. Come riassume Jung Chang, a Wuxuan (e non solo lì) "nelle adunate di denuncia, il pezzo forte del regime maoista, veniva praticato il cannibalismo. Le vittime venivano macellate e alcune parti scelte dei loro corpi, il cuore, il fegato e talvolta il pene asportate, spesso prima che i poveretti fossero morti, cucinate sul posto e mangiate in quelli che all'epoca erano chiamati ‘banchetti di carne umana'". Nel solo Guangxi, Zheng Yi calcola in almeno 10mila il numero dei "cannibalizzati". Il caso del Guangxi è particolarmente clamoroso - e ha suscitato dopo la rivoluzione culturale il maggiore interesse a Pechino, con inchieste e processi - ma è certo che, forse non sulla stessa scala, il cannibalismo rituale comunista abbia celebrato i suoi orrendi fasti anche in altre province della Cina. L'aspetto straordinario delle vicende del Guangxi nasce però dal fatto che tutto è documentato non da una propaganda anticomunista, ma da inchieste e processi promossi all'epoca di Deng dallo stesso Partito Comunista Cinese. Ove leggesse questi testi, Diliberto potrebbe ripensare alla sua reazione indignata quando in campagna elettorale Silvio Berlusconi parlò di cannibalismo nella Cina di Mao. Romano Prodi chiese scusa alla Cina, e anche qualche pavido alleato parlò di esagerazioni. La stessa difesa dei sostenitori di Berlusconi su qualche giornale era incompleta: si riferiva ai casi di cannibalismo nell'epoca precedente del Grande Balzo in Avanti, dovuti alla fame, non all'ideologia, anche se la fame era stata provocata dalle dissennate riforme di Mao. L'unicità - anche rispetto ai casi della Russia staliniana descritti nel recente volume L'île aux cannibales dello storico Nicolas Werth (Perrin, Parigi 2006), dove certo erano le guardie a mangiare i detenuti e non viceversa, ma non è che avessero molto altro da mangiare - degli episodi documentati da Zheng Yi e Yung Chang sta nel fatto che nella Cina della rivoluzione culturale nessuno moriva più di fame come negli anni 1950. I "banchetti di carne umana" non miravano a placare la fame, ma erano definiti "dimostrazioni esemplari di eliminazione", il cui scopo era terrorizzare ogni potenziale dissidente e infliggere al "nemico", cioè a chiunque la pensasse diversamente da Mao, e ai suoi figli, un trattamento che mostrasse a tutti che il regime non li considerava persone umane. L'idea di "nemico" era molto ampia. Non erano "cannibalizzati" solo quanti erano stati iscritti a partiti diversi da quello comunista o erano discendenti di proprietari terrieri. Le stesse Guardie Rosse si erano divise in una "grande fazione" e in una "piccola fazione", e Mao stesso giocava sullo scontro per controllare meglio il movimento. Quando Mao si schiera decisamente con la "grande fazione" centinaia di membri delle Guardie Rosse, fedelissimi del "Grande Timoniere", sono a loro volta cannibalizzati. Zheng Yi considera l'aspetto allucinante della sua inchiesta non il fatto che bambini (la cui carne è considerata più tenera e gustosa) siano mangiati di fronte ai genitori (e viceversa) e donne orrendamente torturate prima di finire sul tavolo dei "banchetti di carne umana", né che il cuore e il fegato dei "cannibalizzati" siano conservati per anni sotto sale per essere consumati più tardi quali prelibatezze dotate anche di presunti poteri curativi. No: quello che lo sconvolge è che - quando si trattava di Guardie Rosse della "piccola fazione" - queste si facessero macellare o strappare brandelli di carne mentre erano ancora vive gridando "Viva il Partito" o "Viva Mao", convinte che il Grande Timoniere ignorasse o disapprovasse le atrocità. E invece - sul punto il libro di MacFarquhar e Schoenhals è implacabile quanto quello di Jung Chang - Mao non solo sapeva ma organizzava il terrore fino ai suoi limiti più estremi, nell'ambito di una complessa manovra per conservare un potere assoluto che gli sembrava minacciato. Ci sono stati altri casi di cannibalismo - come si è accennato, nei GULag siberiani e nella stessa Cina delle grandi carestie - nella storia di morte del comunismo. Ma quello della rivoluzione culturale è l'unico dove la fame non c'entra, non può essere invocata per fornire una qualunque difficile giustificazione. No: si mangiavano i bambini - e gli adulti, le donne, i vecchi - non per necessità alimentare, ma per celebrare un rito politico con toni a loro modo "religiosi". Gli unici precedenti - ma su scala numerica assai più ristretta - li troviamo nel cannibalismo ai danni dei rivoltosi cattolici vandeani praticato dalle più fanatiche truppe della Rivoluzione francese e documentato dallo storico francese Reynald Secher. È difficile immaginare che Diliberto chieda scusa a Berlusconi. Ma, appurato che i comunisti mangiavano per davvero i "nemici di classe", bambini compresi, speriamo che non si indigni più quando Mao è dipinto per quello che era: il maggiore assassino della storia, responsabile di 70 milioni di morti. E non si stupisca se "comunista" resterà, per molti e per sempre, una parola che odora di tortura, di strage e di sangue. Tratto da http://www.*****.***/****/********.*** Bibliografia: “Mao. La storia sconosciuta” ( http://www.****************************************** )

Nome: Giuseppe
Date: 19 mag 2007
Time: 22:52:15

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Il mio cognome è Anaclerio ed il mio nome è Giuseppe: Sono uninfermiere Cattolico, risiedo a Casamassima ( prov. di Bari ). Sono anche Consacrato all'IMMACOLATA nella "Milizia dell'IMMACOLATA". Ora collaboro alla gestione bioetica e alla stesura delle news di www.*************.** ( è possibile trovare una mia foto al seguente link http://www.******************** ). L'indirizzo del mio blog è http://www.*********************************

Nome: nino
Date: 17 mag 2007
Time: 11:43:43

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Dal comunismo non è arrivato niente di buono, ha lasciato in eredità danni, confusione e qualche nostalgico che ignora cosa hanno vissuto realmente quelle popolazioni. Secondo me va perseguita l'informazione in questo senso, con tenacia e con obbiettività. Pace e bene a tutti e grazie a quei sacerdoti impegnati nella difesa della Parola. Nino

Nome: Domenico detto Mimì
Date: 02 mag 2007
Time: 18:06:58

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Il presentatore che questo Primo Maggio, a Roma, ha criticato il Santo Padre,Pietro dei nostri giorni,non è un terrorista, ma è solo un grosso ********* che si è fatto pubblicià,"senza se e senza ma".Con sensi di distinta stima e dev.mo nel Signore,Mimì Capurso-Bisceglie(Bari)-*********@******.**

Nome: Lionello
Date: 15 apr 2007
Time: 21:00:15

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Ottimo sito, manca solo di una mailing-list per ricevere eventuali aggiornamenti. Saluti.

Nome: rovello fabrizio
Date: 04 apr 2007
Time: 18:30:35

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salve a tutti sono il segretario cittadino della democrazia cristiana del prof pizzo e vorrei aprire una vostra sede qui a bagheria il mio cell **********

Nome: rosa
Date: 29 mar 2007
Time: 20:06:16

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Nome: Rosario Modica - Pozzallo
Date: 17 mar 2007
Time: 11:41:24

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Un saluto caloroso a tutti i redattori e un incoraggiamento a continuare. Accendete tante candeline e potremo illuminare la nostra società

Nome: Giovanna d'Arco
Date: 15 mar 2007
Time: 21:58:02

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Un caro saluto a tutti. Per l'unione dei Cristiani! Con Cristo , in Cristo e per Cristo. Uniti al Santo Padre sempre! Giovanna d'Arco

Nome: teresa
Date: 14 mar 2007
Time: 17:47:27

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voglio approvare e sostenervi nella vostra opera con la preghiera che è l'unica arma che sconfigge le nostre debolezze e che può mettere un pò di ordine in questo mondo di confusione.Grazie!!!

Nome: Angelo Torre
Date: 12 mar 2007
Time: 22:18:36

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Sito molto interessante e ben assortito rispetto alle delicate problematiche di tipo etico. Certamente un ottimo contributo per portare la nostra cultura di cristiani nel caotico mondo delle comunicazioni. Anche ottimo strumento per contrapporsi allo sfrenato laicismo che cerca di sommergere ciò che rimane di veramente buono: l'uomo con la sua dignità.

Nome: Simone
Date: 09 mar 2007
Time: 19:45:45

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salvce a tutti sono un membro di comunione liberazione e ho molto apprezzato il vostro sito e progetto... è importante che ci sia una forza che, prima che essere i destra o di sinistra, abbiamo come forza maestra il vangelo. in difesa della famiglia, dell'identità nazionale e cristiana, anti massoni semplicemente uniti

Nome: elio
Date: 28 feb 2007
Time: 15:18:16

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auguri per il sito. W la famiglia elio

Nome: biagio
Date: 26 feb 2007
Time: 13:56:11

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Solidarieta' a Ariel Toaff costretto dall'inquisiazione ebraica di stile nazista all'abiura e al ritiro del libro "Pasque di sangue" dove si documenta il sacrificio rituale di bambini cristiani da parte di ebrei askenaziti.Che il sangue di Gesu' ci liberi dalla menzogna di questa epoca.

Nome: giovanni simotti
Date: 21 feb 2007
Time: 12:34:53

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una nuova vandea in difesa della famiglia

Nome: Daniela Malara
Date: 19 feb 2007
Time: 17:28:34

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Salve,sono capitata per caso in questo sito e devo dire di essere stata molto contenta nel vedere che qualcuno in questa giungla di miscredenza e relativismo si possa dar vigore all'importanza delle nostre radici cristiane.Vorrei rendervi partecipi che ho tanto a cuore l'importanza della difesa del cristianesimo in Europa tanto da averlo elaborato l'anno scorso nella mia tesi di laurea:"Educazione cristiana e Costituzione Europea.Per dare anima e identità del cittadino europeo".Ho esposto l'importanza del cristianesimo in tutti gli aspetti della vita e dell'uomo europeo,non esiste infatti l'Europa senza il Cristianesimo perchè esso l'ha plasmata fino in fondo.Tuttavia non si vuole accettare questa sacrosanta verità a causa del relativismo come è avvenuto con l'omissione nel preambolo della Costituzione europea(non ancora approvata) di tali origini e come è avvenuto a me durante la seduta di laurea dove sono stata osteggiata con vigore da una professoressa perchè ho citato alcune fonti, quali papa Giovanni PaoloII e Benedetto XVI,dicendo che non è assolutamente vero ciò che ho indicato prima perchè in Europa ci sono anche i musulmani ad esempio e bisogna rispettarli.Ora io mi domando per rispettare i musulmani perchè negare la nostra identità cristiana?Perchè dobbiamo tacere,per che cosa?Sono stata "punita"per la mia tesi così delicata almeno quanto detto dalla mia relatrice che ha creduto davvero nel mio lavoro, non meritando la lode accademica, nonostante partissi da 109 di media.Scusatemi se mi sono prolungata ma avevo il bisogno di dare la mia testimonianza di come noi cristiani spesso veniamo osteggiati nel voler dire la verità ma io continuerò a non tacere e spero anche voi.Grazie e buon lavoro!

Nome: M.M.
Date: 16 feb 2007
Time: 20:23:17

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Per caso sono venuto a conoscenza della costituzione di questo importante Movimento politico. E' importante in quanto permette a chi, giovane o meno giovane, di ritrovare la propria identità cattolica nel programma politico di questo Movimento, in un contesto sociale ormai caotico che evidenzia il disorientamento di molti giovani, vittime della violenta demagogia ateista, falsa, ipocrita, di una classe dirigente indegna di tale qualificazione. Difendiamo la FAMIGLIA - società naturale fondata sul MATRIMONIO - contrastiamo la minuscola ma potente e proterva lobby omosessual radicale; combattiamo i pacs - anche sotto la ipocrita nuova denominazione dei d.i.c.o.; cacciamo questo governo di senza Dio, violenti, incompetenti, impostori. Viva Benedetto XVI! Viva l'Italia cattolica ! Viva l'Italia centrata sulla propria identità nazionale ! Restituiamo dignità alla nostra cultura storica religiosa civile !

Nome: giovanni simotti
Date: 16 feb 2007
Time: 10:50:40

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Il ritiro del libro di toaff,"Pasque di Sangue" ha fatto capire quanto abbiano a "cuore " la verita storica, il libero pensiero e il confronto storico, coloro che di questi "sacri principi " ne sono fatti paladini per secoli. Tutte belle cose vaide solo per i goim.Guai a mettere i dubbio le loro verità. Anatema su noi poveri cristiana Talmud Docet

Nome: Bruno Mazzarella
Date: 15 feb 2007
Time: 15:42:36

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Andate avanti

Nome: Mario Pio Madonia
Date: 14 feb 2007
Time: 18:54:16

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Cari fretelli e care sorelle questa sera grazie alla conoscenza di questo magnifico e luminoso sito ho spazzato via tutte le debolezze e leproccupazioe a,nche se i miei bisogni sono tanti ed sono anche malato. Ma Gesu' e sorgente di acqua pura che guarisce. Eccomi a voi ero una pecora smarrita ma adesso vuicino a voi mi sento come aver ritrovato il mio pastore. Pace e bene Grazie Madonia Ins. Mario Pio da Casteltermini ma che ormai da anni vive in Belgio ex Sottufficiale dei Carabinieri in Congedo.Vi prego di consultare il mio sito parzialmente attivato per capire tante e tante cose grazie. Pace e bene. www.aiutamario.it; pace e bene Grazie.

Nome: giovanni simotti
Date: 12 feb 2007
Time: 10:38:34

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Visto che non erano bugie, le storie sugli omicidi rituali ebraici,San simonino docet!Onore ad un ebreo coraggioso ed intellettualmente onesto Ariel Toaff.

Nome: Jerry
Date: 10 feb 2007
Time: 02:16:07

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Il mondo va verso il baratro... Vieni Signore Gesù, il mondo e le famiglie hanno bisogno di te!!!

Nome: francesca lupino
Date: 31 gen 2007
Time: 10:02:40

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Desiderosa di estendere un abbraccio fraterno alla mia famiglia cristiana. francesca

Nome: giovanni simotti
Date: 22 gen 2007
Time: 12:20:02

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Sarò dei vostri, sabato 3 febbraio, insieme al comitato 9 caput mundi difesa appio latino.Dopo le vergognose scritte apparse a Piazza Vittorio,è ora di mobilitarci ancor di più.Quando nascerà l'unità delle forze nazionali,cristiane, sociali,per difendere la civiltà e l'identita europea?Basta con i personalismi,i microducismi,i protagonismi.Unità delle forze tradizionali o è la fine.

Nome: Luigi Bellobuono
Date: 19 gen 2007
Time: 09:04:40

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Nome: Luigi Amatucci
Date: 12 gen 2007
Time: 15:31:31

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E' un bel sito. Dobbiamo dire no ai pacs, all'aborto e all'eutanasia. Il Santo Padre ha detto che la vita è importante dal suo concepimento fino al naturale tramonto. Il valore della famiglia, poi FONDATA SUL MATRIMONIO è da difendere. Auguri. Buon Anno 2007

Nome: LEOPOLDO
Date: 09 gen 2007
Time: 20:52:13

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E' UN BEL SITO NE SONO VENUTO A CONOSCENZA SOLO QUESTA SERA E LO PORRO' TRA I MIEI RARI SITI PREFERITI. TUTTAVIA VOGLIO ANCHE IO APPOGGIARE IL VOSTRO MESSAGGIO, NO AI PACS, VOGLIO ANCHE IO MANIFESTARE IL MIO SDEGNO VERSO QUESTI POLITICI CHE HANNO PROMESSO, PER RICEVERE UN MUCCHIO DI VOTI, UNA COSA ORRIBILE CHE MAN MAN ANDREBBE A DISTRUGGERE LA FAMIGLIA TRADIZIONALE

Nome: Giovanni
Date: 07 gen 2007
Time: 20:30:00

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X gianluca

Secondo te chi cura i problemi di personalità? Hai mai sentito parlare di psichiatria? Le persone che hanno tendenze omosessuali dovute a problemi di tipo fisico e/o ormonale sono pochissime, la quasi totalità ha bisogno di un buon psichiatra.

Nome: Padre Amedeo Riccardi
Date: 05 gen 2007
Time: 14:00:26

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Grazie!

Nome: gianluca
Date: 04 gen 2007
Time: 16:43:34

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Scusi sig Giovanni quale è il modo per "curare l'omosessualità"? E se non Le crea problemi, le dispiacerebbe dirmi quanti anni ha? Grazie

Nome: V.V.
Date: 04 gen 2007
Time: 00:01:17

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I pacs servono a spianare la strada a pseudomatrimoni omosessuali e alle adozioni omosessuali! FERMIAMOLI!

Viva la Famiglia! Viva la Famiglia! Viva la Famiglia!

Nome: Giovanni
Date: 03 gen 2007
Time: 23:11:28

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Gentili navigatori, Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Ernesto Vecchi  in occasione di un pestaggio avvenuto ai danni di due omosessuali ha affermato: "La violenza e la trasgressione sono cugine". Io da cattolico aggiungerei non solo sono cugine ma sorelle! La trasgressione è disordine e il disordine genera violenza. Quindi chi è causa del suo mal pianga se stesso. Preghiamo per la conversione dei violenti, ma prima di tutto preghiamo per la conversione di chi pratica l'omosessualità, che è una grave depravazione.

M. scrive che i pacs sono un diritto per la gente per bene. La vera gente per bene non pretende i diritti senza assumersi le proprie responsabilità e senza ottemperare ai propri doveri. Uno Stato che ricerca esclusivamente diritti è uno Stato tirannico, egoista e perverso. Sulla Sacra Bibbia leggiamo «Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò» (Genesi 1,27), mi pare molto chiaro quindi che Dio non abbia concepito un terzo sesso. L'omosessualità è una malattia che può e deve essere curata. Gli atti omosessuali sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. Le persone come m. che manipolano l'affermazione di S. Agostino «Ama e fa ciò che vuoi» credendo di poter giustificare qualsiasi cosa esse facciano sono pericolose, un domani chissà parleranno di "amore pedofilo" invece  che perversione pedofila. Quando S. Agostino parla di Amore, è un Amore puro, giusto, vero, sano, non perversione.

No pacs No tax. Grazie. Buon 2007

Nome: Luca
Date: 02 gen 2007
Time: 18:22:51

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Gentili visitatori, vorrei porre alla vostra attenzione una frase detta da il Vicario Genearale di Bologna,Ernesto Vecchi, il quale, in occasione di un pestaggio avvenuto ai danni di due omosessuali commentò così la situazione: "La violenza e la trasgressione sono cugine" (Repubblica, 30 Ottobre 2006, et altri) In riferimento all'episodio, darei grato, poteste darmi il vostro parere. Colgo il momento per augurare a tutti Voi un 2007 ricco di pace e eguaglinza dei diritti.

Nome: m.
Date: 02 gen 2007
Time: 16:37:23

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I pacs!? si faranno e come...! Anzi credo che si faranno presto, e questo aiuterà a far capire a quelli, come Voi, che nel mondo c'è tanta gente per bene e che i pacs rappresentano non altro che una tutela proprio per questa gente. Il vostro progetto rappresenta non altro che il fantasma di un'Italia arcaica e vincolata più dall'ignoranza(nel senso di non adeguata consapevolezza) nei confronti della società, piuttosto che dalla sua conoscenza. E proprio per questo che movimenti come il vostro tendono sempre più a sparire. Inutile ricordare che se noi esistiamo (etero, omo ecc) è perchè qualcuno ci ha voluto e che se Colui che ci ha vouto ci ha fatti, allora ci ha fatti nel modo che credeva essere più corretto. Almeno credo, da fermo credente, quale mi reputo. Ama e fai ciò che vuoi (Sant'Agostino). Confido anche io sulla corretezza dei responsabili del sito e/o vostro movimento nel pubblicare questo post, sperando che almeno il diritto all'espressione altrui possa essere un vostro punto fermo. L'occasione è grata per augurare Buone Feste